Danni Psichiatrici dell’abuso di steroidi anabolizzanti

Danni Psichiatrici dell’abuso di steroidi anabolizzanti

Sono gli anni in cui gli atleti muscolosi erano considerati un fenomeno da baraccone; gi atleti (circensi) ostentavano la propria forza sollevando carri o animali tra gli applausi degli astanti. Il culturismo infatti prese piede prima all’interno dei circhi e delle manifestazioni, poi nei circoli privati ed infine nelle palestre di ginnastica. Negli anni ‘20 si iniziò a separare dalla ginnastica e dalla pesistica, che presero strade diverse.

  • Abbye posò con atleti uomini dell’epoca, tra cui Steve Reeves, organizzò la prima gara di bodybuilding femminile nel 1947 ed aprì la prima palestra riservata alle donne.
  • Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.
  • La variabilità del problema dipende dal tipo di molecola presente nel farmaco utilizzato, oltre che dalle dosi assunte e dal periodo di somministrazione e rilascio degli androgeni presenti in tali sostanze.
  • In seguito, però, è stato dimostrato che contrariamente a quanto precedentemente dimostrato il DHEA ad alte dosi ha, invece, azione carcinogenica negli stessi animali provocando lo sviluppo di epatocarcinomi dopo un anno di trattamento (12).

L’estetica e le prestazioni non sono gli unici aspetti importanti, ma anche e soprattutto la salute, la forma fisica e il benessere dell’atleta. Secondo me non c’è motivo di ricorrere al doping per migliorare il proprio fisico. I bodybuilder professionisti e altri professionisti di altri sport possono farlo per rimanere competitivi ma le probabilità che il bodybuilder normale possa diventare un professionista sono quasi nulle. Solo pochissimi per anno passano tra le fila dei professionisti e solamente una piccola percentuale di quei pochi fortunati arriva in vetta.

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I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. Proprio per questo si associa il termine steroidi alla palestra, in realtà il loro utilizzo è presente in ogni disciplina.

  • Utilizzare gli anabolizzanti a cicli serve appunto all’atleta per ridurre l’insorgenza degli effetti collaterali e garantire guadagni muscolari e di forza.
  • Il lavoro di forza si basa su pochi esercizi, medio volume totale di lavoro, lunghe pause  e sedute molto rarefatte.
  • Per molti secoli, fin dall’antichità, i medici avevano prescritto l’ingestione di tessuto cardiaco umano o animale per stimolare il coraggio, di materia cerebrale per curare l’idiozia.Gli organi sessuali e le loro secrezioni avevano un posto d’onore in questa pratica terapeutica.
  • Ma se è vero che l’esercizio fisico fa bene a tutti è altrettanto vero che gli eccessi possono diventare dannosi.

Il meccanismo di azione più certo è attraverso l’attivazione del recettore AR presente nel citoplasma o nucleo della cellula muscolare che induce la trascrizione genica e sintesi di diverse proteine ed enzimi, tra cui le catene pesanti di miosina e actina (le fibre muscolari insomma). Meccanismi secondari all’attivazione di AR o “collaterali”, sono rappresentati dalla fosforilazione di mTOR, inibizione della famiglia delle proteine cataboliche FOXO e sistema ubiquitna-proteasoma, con un potenziamento di sintesi proteica e risposta agli anabolizzanti. Inoltre, inibiscono la miostatina e i geni correlati, che bloccherebbe la crescita muscolare. Una delle sostanze dopanti maggiormente utilizzate sono i farmaci anabolizzanti.

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Questo articolo non vuole in alcun modo incitare all’uso improprio e illegale di farmaci, tantomeno a scopo dopante, in quanto il loro utilizzo senza supervisione e prescrizione medica specialistica è reato. L’obiettivo è quello di rendere più consapevole l’utente su cosa siano realmente gli steroidi e sugli effetti che hanno sul nostro corpo. Un ciclo viene generalmente strutturato su un periodo che varia dalle 5 alle 16 settimane, tuttavia la durata può essere prolungata fino a 20/26 settimane, inoltre è emerso che soprattutto nel modo del body building alcuni utilizzatori ne fanno uso per diversi anni senza mai interrompere.

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In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus. Ciò ha comportato un aumento del 90% dell’assunzione di cibo dalla settimana prima del uppercornerlacrosse concorso alla settimana successiva. Si noti che l’RMR è stato depresso una settimana prima dello spettacolo a causa di un limitato apporto calorico. Nelle settimane successive alla gara, la RMR è tornata al 99,6% del valore previsto semplicemente perché i bodybuilder stavano mangiando molto più cibo.

Quando il ciclo di steroidi viene concluso, qualora ciò accada, ci si ritrova con una produzione di testosterone endogeno azzerata e con il desiderio sessuale annullato. Per controllare la formazione di prodotti derivanti dalla scissione degli steroidi anabolizzanti si eseguono esami delle urine. Tali prodotti possono essere rilevati fino a un massimo di 6 mesi dopo la sospensione dell’assunzione. (Vedere anche Uso e abuso di sostanze stupefacenti Panoramica dei disturbi correlati a sostanze I farmaci e altre sostanze sono parte integrante della vita quotidiana di molte persone, sia che si tratti dell’uso per scopi medici legittimi sia per consuetudine (per esempio la caffeina)…

Lo studio

Talvolta si vedono atleti talmente dopati da sembrare quasi creati in laboratorio (soprattutto nella categoria bb femminile). I prodotti che si possono acquistare sul web sono farmaci privi di sicurezza con cui si rischiano seri problemi di salute. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.

Non è un caso che Schwarzenegger sia arrivato ad allenarsi ancora oggi alla sua età, mentre attualmente alcuni atleti muoiono a 30 anni per cause sospette. Il bodybuilding come lo intendiamo oggi, nacque negli Stati Uniti, quando nel 1946, i fratelli Weider, Joe e Ben, fondarono la IFBB (International Federation of Bodybuilding & Fitness). Dal 1965 (prima edizione del Mr. Olympia) al 1980, con Larry Scott, Sergio Oliva, Arnold Schwarzenegger, Franco Columbu e Frank Zane, il bodybuilding diventò un’attrazione di massa. A mio modo di vedere, l’epoca di Arnold fu l’apice del bodybuilding cosiddetto “conosciuto” o mondiale (quindi Mr. Olympia e dintorni).

Mi è stato detto che è necessario l’uso di integratori dopo l’allenamento. Vi sarei grato se mi potreste informare prima della fine del mese perché devo partecipare al giro delle dolomiti. Chiaramente quando si parla di steroidi per la massa muscolare, si parla di AAS (testosterone e derivati, progestinici), volendo si può includere anche l’estradiolo che però non è chimicamente classificabile come androgeno. Anche nel caso di una patologia chiamata rabdomiolisi, si ha innalzamento di CK.

Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone. Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori).

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